Ormai Whatsapp, Telegram e altre applicazioni di messaggistica istantanea fanno parte del quotidiano, anche per chi non conosce bene l’informatica e da poco ha deciso di avvicinarsi al mondo dei computer. In questo percorso di apprendimento che – ricordiamo, non si conclude mai! – vale la pena riflettere su alcuni aspetti interessanti che facilitano la vita di coloro che, anche se poco esperti di computer, usano quotidianamente e con successo gli smartphone di ultima generazione. Questo è un particolare su cui difficilmente ci si sofferma, ma vale secondo me la pena soffermarsi: con l’ormai sempre più tangibile convergenza delle interfacce desktop e mobile, l’allievo che si avventura oggi nel mondo dei computer, dei tablet e degli smartphone troverà molto agevole il passaggio da un dispositivo all’altro, nell’uso di una stessa applicazione.
Che voglio dire? Voglio dire, per esempio, che se mi ritengo poco bravo con il computer, ma riesco ad arrangiarmi e fare tutto quello che mi serve tramite lo smartphone di ultima generazione (es. messaggiare ad un amico, fare chiamate, acquisti, registrarmi ad un sito, ecc), è ora di iniziare a studiare un nuovo dispositivo. Per esempio, se uso solo il computer, ma non uso lo smartphone, potrei voler approfondire quest’ultimo per conoscerlo meglio. Se invece conosco bene lo smartphone, ma magari trovo ostico il computer, potrebbe essere ora di concentrarmi sull’imparare ad usare il computer.
Cambiare per un pò il proprio “materiale di studio” ci permette di movimentare un pò il nostro percorso di apprendimento autonomo o assistito che sia, e di sperimentare nuove situazioni e difficoltà, che non possono che aiutarmi nel progredire man mano nel mio cammino di studio.
Chiudo questa breve parentesi per proporti un piccolo esercizio, in linea con quanto appena detto: ci sono applicazioni che possiamo installare sia sullo smartphone che sul computer o sul tablet e, indipendentemente dalla periferica che usiamo, ci offrono le stesse identiche funzionalità: insomma, a cambiare è spesso solo la dimensione dello schermo su cui lavoriamo! Ecco perché mi riferivo a Whatsapp e Telegram: sono programmi utilissimi e naturalmente ve ne sono tantissimi altri che vi invito a scoprire autonomamente. Questi programmi ci permettono di messaggiare, scrivere, leggere, condividere direttamente alcuni pensieri, contenuti, riflessioni o chiamare direttamente una o più persone. L’esercizio è il seguente: installare sul computer un programma che stiamo già usando sullo smartphone.
Per svolgere questo esercizio farò riferimento a Whatsapp (un software proprietario) e a Telegram (un software open source), ma il processo che elenco di seguito potrebbe variare leggermente nei passi da seguire in futuro; dopotutto, siti web e applicazioni possono essere aggiornate e con questi aggiornamenti possono variare le diciture, il numero di passaggi da compiere e tantissimi altri aspetti che non sto ad elencare qui. Partiamo:
Come installare WhatsApp per Desktop:
- aprire il browser web (Opera, Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge);
- andare sul sito dell’applicazione che vogliamo installare, in questo caso WhatsApp, al link: www.whatsapp.com ;
- sul menu di navigazione del sito, premere la voce “SCARICA”;
- dovrebbe ora aprirsi una pagina del sito che dice “SCARICA WHATSAPP PER MAC O WINDOWS PC”. Dovremmo anche trovare un tasto con scritto “SCARICA PER WINDOWS”.
- si avvierà lo scaricamento del programma. Dopo aver scaricato Whatsapp non resta che installarlo e avviarlo, inserendo poi le credenziali per accedere al servizio. Ovviamente, se il servizio lo abbiamo già attivato sul cellulare, dovremo inserire i dati che ci verranno richiesti (solitamente il numero di telefono collegato all’account personale del programma);
- installato il programma, un’icona dovrebbe ora trovarsi sul desktop del computer.
Come installare Telegram per Desktop:
- aprire il browser web (Opera, Google Chrome, Mozilla Firefox, Microsoft Edge);
- visitare il link https://desktop.telegram.org/ ;
- fare clic su GET TELEGRAM for WINDOWS (naturalmente dovremo controllare che la piattaforma per cui stiamo scaricando sia effettivamente quella proposta dal sito. Se così non fosse, dovremo cercare il tasto relativo alla piattaforma in nostro possesso all’interno del sito di ciascuna applicazione;
- si avvierà lo scaricamento del programma. Dopo aver scaricato Telegram, non resta che installarlo e avviarlo, inserendo le credenziali per accedere al servizio. Valgono anche in questo caso le indicazioni che davo poco fa per WhatsApp;
- installato il programma, un’icona dovrebbe ora trovarsi sul desktop del computer.
Una volta installato un programma, scopriremo che è identico in tutto e per tutto, e sempre aggiornato (in gergo tecnico si dice “Sincronizzato”) con il corrispettivo sullo smartphone in nostro possesso.