Sentir dire che un computer debba montare software sempre più aggiornato possibile, non è una novità. Ma se per varie ragioni e/o motivi abbiamo in casa dispositivi con sistemi operativi considerati obsoleti, è possibile continuare ad usarli? Come ci dobbiamo comportare? E cosa c’è da sapere?
Perché gli aggiornamenti sono importanti?
Dobbiamo necessariamente fare un distinguo:
Se gli aggiornamenti sono rivolti ai programmi installati sul nostro computer, rappresentano migliorie e bugfix (cioè correzione di malfunzionamenti) che saranno applicati esclusivamente su tali programmi, e ne andranno a migliorare le performance (che possono così fare un uso meno intensivo delle risorse fornite dall’hardware di sistema, prolungando in tal modo – seppur non sempre chiaramente – la durata della batteria del computer o consumando meno energia). In questa categoria rientrano tutti gli aggiornamenti rivolti a addons, plugins del web browser, web browser stesso, programmi di office automation, design e grafica, riproduzione multimediale, ecc)
Se gli aggiornamenti sono rivolti al nostro sistema operativo, cioè l’applicativo di base che permette a tutti gli altri programmi di poter funzionare, allora è il computer intero a beneficiarne, perché potremo godere di maggior sicurezza, di maggior compatibilità con le nostre periferiche (e magari le periferiche più aggiornate) ed una più ampia gamma di servizi offerti dal nostro sistema operativo (restano anche valide le indicazioni del paragrafo precedente). In questa categoria rientrano tutti gli aggiornamenti rivolti a Android, Windows, MacOS, Linux. Per esempio, un aggiornamento di sistema operativo può essere quello che è avvenuto da Windows XP a Windows Vista, poi a Windows 7, poi a Windows 8, Windows 8.1 e, recentemente, a Windows 10. Nel caso di Android, da android 5.1 a 6, poi a 7, e così via. Nel caso di Linux ogni distribuzione rappresenta un mondo a sé, perciò se nel caso di Debian abbiamo nuove versioni identificate da una cifra crescente (Debian 4, Debian 5, Debian 6, Debian 7, ecc), in altre abbiamo un aggiornamento basato su date (Ubuntu 10.04, Ubuntu 10.10, Ubuntu 11.04, Ubuntu 11.10, ecc – oggi stiamo alla versione 17.04).
PS. vuoi saperne di più su cosa sono e a cosa servono gli aggiornamenti? Allora consulta anche questo articolo che parla di Windows XP!
Se gli aggiornamenti sono rivolti all’hardware del computer (cioè ad aggiornare specifiche unità interne del computer e loro componenti, come la scheda grafica, la scheda madre, il BIOS, ecc) allora si avranno benefici che, in generale, impattano positivamente sulla performance dell’hardware, garantendo una miglior stabilità del sistema operativo e delle applicazioni che su esso funzionano; restano quindi validi, in questo caso, i pro di cui abbiamo parlato nei due paragrafi precedenti.
Installare gli aggiornamenti è sempre un bene? Oppure a volte è meglio non installarli?
Qui entriamo nel tecnico. In linea di massima, ecco alcuni suggerimenti:
- se non siete convinti degli aggiornamenti che il computer vi notifica come “pronti per l’installazione”, il miglior consiglio che posso darvi è: sentite qualcuno di vostra fiducia e spiegate esattamente quale applicazione ve lo sta proponendo. Ad esempio, di aggiornamenti gli antivirus ne propongono a bizzeffe, però ci saremo resi conto che per buona parte, i messaggi sono tutti pubblicitari. Ecco che in questo caso dobbiamo saper discernere ciò che può esserci utile da ciò che può essere solo una spesa economica;
- se non siete pratici di certi termini utilizzati all’interno delle pubblicità o di qualsiasi notifica che il computer vi mostra a schermo, scrivetevi su un foglietto di carta la parola o le parole che non vi sono chiare, e chiedete subito ad un tecnico o ad una persona di fiducia. Tanto meglio, anche per la propria cultura personale e consapevolezza dello strumento che si sta utilizzando, è il cercare la parola su internet e capire (o perlomeno cercare di) cosa ci viene proposto.
Cosa fare e come comportarci se il dispositivo non è aggiornato
Accertiamoci di non usare MAI il dispositivo per accedere ai nostri conti correnti online o altri portali dove circolano i nostri soldi. In generale, non facciamo mai compere tramite una macchina con software obsoleto. Con l’obsolescenza del software e dell’hardware aumenta enormemente il rischio di attacchi informatici e/o intrusioni illecite nel sistema operativo da crackers (malintenzionati che vogliono rubare i vostri dati, i vostri soldi o semplicemente divertirsi, magari lucrando, dando fastidio a persone, aziende od organizzazioni). Ad esempio, se la vostra macchina monta Windows XP, dovete anche essere consapevoli che dall’8 aprile 2014 Microsoft ha interrotto l’invio di aggiornamenti relativi a tale sistema operativo. Non essendo più presenti, gli aggiornamenti automatici di sicurezza, dobbiamo difenderci con cautela e consapevolezza.
PS. vuoi saperne di più su cosa sono e a cosa servono gli aggiornamenti? Allora consulta anche questo articolo che parla di Windows XP!