I test di usabilità servono a l’efficacia e la soddisfazione d’uso di un software, di un sito web, di un dispositivo, di un’app con la partecipazione di persone rappresentative del target di riferimento. Quando parliamo di usabilità ci riferiamo alla definizione proposta della norma ISO 9241, ovvero della “efficacia, efficienza e soddisfazione con cui determinati utenti possono raggiungere determinati obiettivi in un determinato contesto d’uso”.
I test di usabilità si svolgono di solito con la tecnica del thinking aloud, cioè si lascia che gli utenti pensino e riflettano ad alta voce. Nel testing di usabilità sono coinvolte delle figure specifiche che sono il moderatore, l’osservatore e il partecipante.
I testi di usabilità si effettuano tramite strumenti quali webcam, document camera e software di desktop recording, nonché smartphone, registratori audio o videocamere per catturare tutte le riflessioni sviluppate dai partecipanti in sede di test.
PS. Se stiamo operando in un progetto con poco o zero budget, sicuramente gli smartphone possono risultare utilissimi, alla pari di qualche lettore mp3 con funzione di registrazione, che ci permetterà di sbobinare in seguito i vari contenuti acquisiti.
PPS. Se vuoi saperne di più sui test di usabilità, ne ho parlato meglio qui.