Offerte pubblicitarie: come valutarle in totale autonomia (o quasi!)

Tutti, prima o poi, ci imbattiamo nelle proposte delle grandi catene dei magazzini specializzati in materiali di consumo per l’elettronica e, di tanto in tanto, di qualche computer, tablet o smartphone abbiamo bisogno sicuro! Quindi, come muoverci in totale autonomia quando arriva il fatidico momento di scegliere la proposta più adatta a noi,  tra le tante presenti nei cataloghi pubblicitari? Quale computer è migliore? Come comparare alcuni smartphone su cui abbiamo messo gli occhi, ma che aspettiamo ad acquistare, nella speranza che il prezzo cali? Quale tablet dovrei preferire se sono un’insegnante? Quale telefono mi scatta foto migliori rispetto ad un altro?

Chiariamo subito: i prodotti sul mercato hanno ormai talmente tante features che difficilmente troveremo un prodotto totalmente diverso dagli altri. La domanda “quale dispositivo è migliore o peggiore” rispetto ad un altro è mal posta; semplicemente non ha più senso farla: a livello “tangibile”, con la grande raffinatezza e complessità che hanno raggiunto le tecnologie moderne – nonché la iperconvergenza, che ha permesso alcune funzioni un tempo esclusive di una piattaforma, di essere oggi virtualmente accessibili a tutti e tramite qualsiasi dispositivo, specialmente per prodotti basati su servizi internet – non esiste un prodotto migliore e un prodotto peggiore di un altro, dato che, più o meno, riusciremo sempre a fare la stessa identica cosa con tutti i dispositivi che potremmo scegliere. Quindi, uno vale l’altro.

La domanda corretta da farsi è, invece, leggermente più completa: quale dispositivo è quello che più mi rappresenta, è più idoneo alle mie esigenze, e più adatto, visto l’uso che ne farò?

Andiamo per punti: sulla persona, nulla o nessuno può giudicare quale tipo di prodotto mi rappresenta meglio. Per cui, su questo aspetto, il gusto soggettivo non lo batte nulla o nessuno! 🙂

Sulle mie esigenze e sull’uso che andrò a fare di quella periferica ho modo di essere oggettivo, anche osservandomi intorno, e quindi ho modo di scegliere con consapevolezza e più certezza possibile che la tecnologia che acquisto è effettivamente la migliore in questo preciso momento della mia vita, del mio percorso professionale o di studi.

Facciamo alcuni esempi:

Se sono un utente “generalista”, uso il computer per navigare in internet, confrontare offerte, passare il tempo sui social network o semplicemente leggere e scrivere documenti; occasionalmente ritocco qualche foto, provo a montare qualche video e mi cimento con la stampa. Insomma, un determinato “insieme” di esigenze. Considero quindi molto importanti il sistema operativo che andrò ad usare (generalmente preferendo il più aggiornato tra quelli che propone la softwarehouse), nonché CPU e RAM.

Se sono un grafico o un fotografo, userò il computer principalmente per lavorare con programmi di elaborazione grafica, e la mia preoccupazione principale, a parte rendere gli scatti e gli elaborati quanto più belli esteticamente possibile, sarà consegnare ai miei clienti un elaborato che anche nei loro schermi, nei loro telefoni, nei loro computer e nelle loro televisioni si veda allo stesso modo di come lo vedo io, che mantenga più possibile gli stessi colori e le stesse tonalità e saturazioni cromatiche. A gestire i colore sono principalmente scheda grafica e monitor del computer, e quindi cercherò di investire o perlomeno prestare attenzione alle caratteristiche di questi componenti. Ovvio che anche la CPU e la RAM devono essere adeguatamente potenti per non creare un collo di bottiglia al processing grafico.

Se sono un gamer o con il computer ci lavoro professionalmente, o comunque mi interessa avere un computer con il meglio che la tecnologia può offrirmi – con le componenti hardware top di gamma, ecc – avrò un altro insieme di esigenze perché potenza e velocità devono andare di pari passo con l’accurata riproducibilità dei colori sul mio schermo, per poter vivere un’esperienza d’uso – di gioco, ma questo vale anche per chi col computer deve lavorarci tutto il giorno – più immersiva e realistica possibile. Quindi CPU, RAM, Scheda Grafica, Monitor e il migliore hardware che posso trovare in circolazione (ad esempio il Case del computer, un buon impianto di raffreddamento o dei dissipatori di alta gamma, ecc), nonché mouse, tastiera super accessoriati e con particolari rifiniture ergonomiche saranno di mio interesse.

Ad entrare in gioco, oltre a questi aspetti, sono anche la tipologia di software o hardware specifico che devo usare (che può decisamente indirizzarmi verso alcune scelte più precise) per lavoro o meno.

Queste ovviamente sono indicazioni di massima, utili sicuramente se mi avvicino da poco al mondo dei computer. Non possono certamente essere esaustive! Oltre a quanto ho scritto, ti suggerisco di rivolgerti a personale ben qualificato in negozio, magari facendoti accompagnare da un amico che sia in grado di capire, valutare e chiedere adeguatamente per tuo conto, o dietro tua indicazione, le informazioni che puoi comunicare o vuoi sapere dall’assistente di negozio se tu ti senti poco competente in materia. Non posso che proporti anche di cercare di capire in totale autonomia – magari studiando un pò di materiali online e fare ricerche tra forum e guide online – il funzionamento di alcuni componenti, capirne gli sviluppi delle nuove versioni; per ultimo, ma forse la proposta più interessante, una risorsa a mio avviso eccellente se vuoi acquisire qualche nuova competenza è il riferirsi ad un’associazione in cui possono esservi soci molto più competenti di noi, così da introdurci ad un mondo nuovo, magari illustrandoci anche aspetti che non avevamo inizialmente valutato.

Errori di Business – Ignorare il potere dell’influenza sociale

Sfrutta l’influenza sociale a tuo vantaggio, perché le persone e le relazioni sono per noi l’aspetto più determinante del business. Sul come stai attualmente usando l’influenza sociale, dovremmo rifletterci insieme e dovrei personalmente valutare come ti stai muovendo, ma in linea di massima c’è qualcosa che – alla base di tutto – puoi fare autonomamente per implementare una strategia virtuosa che nel lungo termine possa darti maggior visibilità e aiutarti a migliorare la tua influenza sociale:

ACCOUNT SOCIAL Ci vuole tanto tempo, impegno e (tante) risorse per aumentare i propri followers (seguaci) sulle pagine e sui canali social e non sempre, lavorando tanto, si raggiungono i risultati sperati. Fai così: prima di mettere in rilievo i nuovi account dei social network, aspetta e lavora per aumentare i tuoi follower così che, quando raggiungerai numeri decenti, inizieremo ad insistere anche su quel versante. Poi si potrà ideare una strategia per cui la bontà dei tuoi collegamenti e il numero di followers sia anche ben visibile dal tuo stesso sito. Ma fino a quel momento, il primo passo è lavorare sodo e il secondo è capire insieme a me come poter strutturare una strategia correttamente per raggiungere gli obiettivi che ti sei prefissato.

RECENSIONI E TESTIMONIANZE. Sfruttale per amplificare la tua affidabilità. Sul come vanno usate, naturalmente, dobbiamo vedere insieme. Ci sediamo a tavolino, per distinguere caso per caso, così che tu non ottenga risultati completamente opposti a quelli di cui ti accennavo. Tra l’altro, il processo deve essere consentito attraverso vari metodi e passaggi che vanno studiati ad hoc.

Errori di Business sui siti web – Non curare correttamente la pagina About o Chi Siamo

Mai sottovalutare la pagina di presentazione della tua azienda nel sito internet. Generalmente questa pagina è quella che chiami Chi Siamo oppure About. E’ una delle pagine più importanti del sito e, come tale, va curata in modo particolare, essendo da qui che il cliente può conoscervi e capire chi siete e cosa fate.

Parla di chi sei, cosa fai e come sei riuscito a diventare quello che sei ora, e cosa ha permesso alla tua attività online o offline di diventare quella che è oggi; quali sono i prodotti che vendi e qual’è la loro storia. Non serve scrivere molto. Serve scrivere bene, per mostrare la tua passione e la tua considerazione per le radici su cui hai costruito la tua azienda.

Ricordati anche di fornire sempre dettagli adeguati ed esaustivi sul come e dove è possibile trovarti e contattarti, oppure raggiungerti. Indirizzi di sedi, negozi, partita iva, metodi di pagamento preferiti sono aspetti che ti aiutano nel costruire un rapporto di fiducia con le persone che vorranno in seguito acquistare da te.

Errori di business e comunicazione – Non dare risalto al tuo marchio o brand

Sfruttare accuratamente la potenzialità del tuo marchio sul sito fa sì che i visitatori sanno esattamente dove si trovano e cosa stanno cercando (e per quale ragione sono nel tuo “territorio”).

Il tuo marchio o logo è la prima dicitura o immagine che il cliente vede nel tuo sito, e con esso si ha la sua prima impressione sulla tua azienda, il tuo prodotto o il tuo servizio. E’ meglio distinguersi con un logo oppure con delle semplici parole?

Qui dovremmo ragionarci su insieme per capire soluzione può rappresentarti meglio e con quale intenzione, ma generalmente un logo fatto bene va esibito il più possibile e, se non ce l’hai ancora, ti consiglio di fartelo fare subito (posso fartelo io, ma se hai preferenze particolari o non gradisci lo stile, anche un qualsiasi altro grafico può fartelo, a patto che possa rappresentare la tua identità e i tuoi valori in modo adeguato e ottimale, e in questo ti consiglio di investire energie e risorse, perché ne vale davvero la pena!)

Errori di Business – Intanto facciamo il sito così poi i clienti arriveranno

No, non è così che gira il mondo. Il business deve reggere anche senza il sito web, altrimenti non funziona o si basa su un modello che non genera profitti (auguri!). Studiarsela bene e in maniera adeguata richiede tanto tempo, energie e sforzo, ma se tutto funziona i risultati sono davvero impagabili, sia per Te che per le persone che attingono al tuo prodotto o servizio.

Ecco perché il sito bello, con le foto spettacolari, i prodotti da urlo e i testi da sballo non servono a nulla se prima non c’è la vera sostanza del business. E quando metti il sito online, inizia il vero lavoro.

Errori di Business – Non sapere a chi ti stai affidando per il restyling di un tuo sito

Cerca di capire se la persona o l’agenzia a cui ti stai affidando ha la preparazione necessaria a seguirti e farti ottenere risultati tangibili e concreti per il futuro della tua attività. Cerca di conoscere quanto meglio la persona o le persone che lavoreranno sul tuo progetto, ad esempio.

Accertati che il consulente o l’azienda sia trasparente con te; cerca di capire cosa implica accettare il preventivo. Per esempio, molte agenzie creano un loro sistema di lavoro sfruttando sistemi “chiusi” che poi – al primo tentativo del cliente di cambiare fornitore – lo lasciano a piedi.

Non ti rendi conto di quanto siano diffuse queste dinamiche, nonostante la possibilità di agire trasparentemente sul web e, proprio perché reputo importante costruire una collaborazione sana, corretta e giusta, sia dal punto di vista umano che dal punto di vista professionale, ritengo doveroso metterti in guardia da chi, pur di acquisire un lavoro a prezzo stracciato, è capace di lasciarti senza sito o senza servizi, anche se eri in regola con tutti i pagamenti.

Accertarti della solidità, della correttezza e dei termini che andranno a regolare il rapporto con l’agenzia o il consulente a cui vuoi affidarti preverrà tanti mal di testa futuri!

Errori di Business – Ignorare le esigenze del tuo cliente o del tuo utente

Se credi che l’aspetto economico sia fondamentale nella creazione del sito, con il tempo avrai modo di ricrederti in molte occasioni e, purtroppo, pagandone un prezzo molto più caro di quello che pensavi.

Un prezzo accattivante, spesso, può nascondere un errore di impostazione che rende compromesso l’intero progetto. Evita di pensare a limitare i costi. Pensa, piuttosto, a creare una struttura che, indipendentemente dai costi, ti garantisca il raggiungimento degli obiettivi che ti sei prefissato.

Errori di Comunicazione sui siti web – Usare male i canali a tua disposizione per il business

Posto che ogni canale di comunicazione comporta che tu intervenga e operi in maniera diversa e specifica per raggiungere i risultati che desideri, non bisogna pensare che ogni canale ha un suo approccio “unico” e ben definito.

Ogni caso va valutato singolarmente e razionalmente, ed è per questo che un consulente al tuo fianco può fare la differenza tra aiutarti a districarti e raggiungere risultati solidi ed effettivi per la tua attività, rispetto ad avventurarti e improvvisare con risultati – se ti va bene – pessimi e con perdita di soldi.

Correggendo e approcciando la comunicazione da vari punti di vista, e adeguando le tue pubblicità conseguentemente, capirai che anche un piccolo aggiustamento può far la differenza nel tuo business.

Errori di branding sui Siti Web – Usare un indirizzo email generico per il tuo business

Indirizzi di posta elettronica Gmail, Virgilio, Libero, Gmx, Hotmail e compagnia bella funzionano molto bene, ma non sono adatti a fare business. Non mi garantiscono che chi scriva sia chi dice di essere, tantomeno il legale rappresentante di un’azienda specifica.

Per ogni comunicazione istituzionale ti consiglio di sfruttare sempre un indirizzo email adeguato – che puoi legare al domain name del sito, così che ti renda riconoscibile e autorevole agli occhi dei clienti o dei visitatori che ti contattano.