L’identità digitale, parte 4

Tappa finale: condensare i contenuti

Benvenuti alla tappa finale di questa serie di post dedicata alla costruzione dell’identità digitale! Se vi siete persi qualche articolo, qui vi fornisco i link ai post precedenti: parte 1, parte 2 e parte 3.
In una digitalità che ci richiede attenzioni infinite, possiamo essere certi che esiste una via di fuga: l’ordine.

Gestire correttamente la nostra vita digitale significa condensare quanto possibile i contenuti che pubblichiamo. Immaginiamo di condensare:

  • •.in una sola pagina tutti i materiali da noi pubblicati in 3 anni di navigazione.   

  • •.un sito, un blog, i nostri account di social networking, la nostra impronta digitale globale (che include anche tutto l’uso che facciamo di servizi terzi, ad esempio Youtube per un pò di musica, radio online, ecc), tutto in un semplice percorso o dominio.  

  • •.in un solo Ebook i materiali che abbiamo creato riguardo ad un argomento.   

Immaginiamo di creare un piccolo spazio personale in cui possiamo conservare tutto ciò che reputiamo importante per la nostra vita. Non sto parlando di storage su sistemi cloud, ma di condensare quanto possibile tutto ciò che ci rappresenta, in modo da ridurre quanto possibile tutto il nostro “patrimonio” digitale. Così facendo saremo in grado di creare contenuti migliori e innovativi nella nostra esistenza, senza continuamente aggiungere materiale proveniente esclusivamente da altre persone.

Avere tutto in un solo posto ci permette di concentrarci su ciò che è importante, lasciando svolgere alle macchine il lavoro per cui sono create.