Errori di branding sui Siti Web – Usare un indirizzo email generico per il tuo business

Indirizzi di posta elettronica Gmail, Virgilio, Libero, Gmx, Hotmail e compagnia bella funzionano molto bene, ma non sono adatti a fare business. Non mi garantiscono che chi scriva sia chi dice di essere, tantomeno il legale rappresentante di un’azienda specifica.

Per ogni comunicazione istituzionale ti consiglio di sfruttare sempre un indirizzo email adeguato – che puoi legare al domain name del sito, così che ti renda riconoscibile e autorevole agli occhi dei clienti o dei visitatori che ti contattano.

Errori di SEO sui siti web – Dimenticare di caricare alcuni files sul sito

Pubblicare il sito web non è che una delle tante fasi del lavoro, e non è né la più importante, né la più impegnativa. Le cose da fare sono numerosissime, e hai bisogno di persone valide e competenti per seguire ogni singolo “passaggio di testimone” tra una fase di lavoro e la successiva, e durante tutto il ciclo di vita – lifecycle – del sito internet, che dovrebbe seguire fisiologicamente i cambiamenti della tua attività.

Pubblicare il sito servirà solo a metterlo online, e non ha nulla a che vedere con il transito degli utenti e il loro accesso ai tuoi contenuti. Dobbiamo aver scelto il giusto dominio; dobbiamo aver ottimizzato i contenuti in maniera adeguata per un buon posizionamento sui motori di ricerca, magari con accorgimenti SEO (che sono poi da aggiornare nel tempo, perché gli algoritmi con cui Google e gli altri motori di indicizzazione dei contenuti evolvono costantemente); dobbiamo creare una sitemap – ovvero un documento xml con la struttura e le pagine del nostro sito che andrà in pasto ai vari Crawler.

Sarà da corredare il sito anche di un file chiamato robots.txt dove si dice a Google quali cartelle è possibile visitare o meno. Il sito Web va poi curato, aggiornato e soprattutto vanno curati i rapporti con i visitatori. Per cui la celerità, una risposta veloce alle richieste di contatto, è doverosa, come l’attività celere via email o nei commenti del blog.

Errori di SEO sui Siti Web – usare plugin o servizi che rimandano sempre a terzi

Assicurati di usare share buttons (tasti per la condivisione dei contenuti dal tuo sito verso i social networks) che non diano solo credito a terzi (sviluppatori del plugin, azienda che fornisce il servizio su cui stai costruendo il tuo blog, ecc).

Punta sempre a costruire un sito, un servizio o un prodotto la cui comunicazione è sempre, sempre, sempre, pensata e costruita intorno al marchio con cui ti proponi.

Errori di SEO sui siti web – Presentare pagine che si caricano lentamente

Sai che il tempo che un utente medio è disposto ad aspettare per il caricamento di una pagina è inferiore ai 3 secondi? Perchè allora perdere possibili clienti solo perchè in fase di progettazione non curiamo alcuni aspetti che ci permettono di essere subito reperibili.

Come puoi calcolare la velocità di caricamento del tuo sito? I test effettuati attraverso il solo browser del client quasi sempre non sono sufficienti, ma nel web sono disponibili numerosi strumenti che effettuano più test così da ottenere dei dati medi. Tra i più conosciuti:

PageSpeed Insights: si tratta di un servizio messo a disposizione dagli sviluppatori di Mountain View, attraverso di esso sarà possibile ottenere delle segnalazioni relative alla presenza di JavaScript e CSS che bloccano la visualizzazione dei contenuti, all’ottimizzazione e all’uso della cache;

GT Metrix: è uno strumento particolare perché permette di utilizzare contemporaneamente due diversi tools: PageSpeed Insights, del quale abbiamo parlato nel punto precedente, e YSlow, servizio creato dai developer di Yahoo!

Errori di SEO sui siti web – Non essere consultabili e accessibili da smartphone e tablet

Secondo la ricerca di Cisco il traffico dati sulle reti mobili del mondo crescerà di 13 volte in cinque anni e, nel 2017, ammonterà a 11,2 exabyte al mese (134 exabyte all’anno). Un incremento così costante è dovuto, spiega la ricerca, in parte, alla continua crescita delle connessioni internet mobile attivate da device personali e fra oggetti.

Quindi oggi rendere fruibile la navigazione da mobile è un imperativo, soprattutto dopo che Google l’ha messo nero su bianco quando ha rilasciato il nuovo algoritmo dal nome MobileGeddon che penalizza i siti no mobile-friendly. L’enorme potenziale di un sito web arriva sempre più da traffico mobile, ricordalo d’ora in avanti.

Altro fattore da non trascurare è la User Experience, cioè le azioni e le abitudine di navigazione e interazione dell’utente. Non considerare il fattore UX rientra fra i più comuni 10 errori da evitare nella creazione siti web: è praticamente impossibile non citarlo tra i fondamenti della scelta del tuo tema moderno. Scegli una grafica accattivante e adeguata allo scopo di ciò che vuoi comunicare con il tuo sito web responsive!

Errori di SEO sui siti web – Scegliere alla leggera il tuo indirizzo internet

Ti suggerisco di scegliere con accortezza il nome del dominio che ospiterà il tuo sito, perché dal suo nome dipendono alcuni fattori, uno tra tutti la sua visibilità e il suo potenziale di emergere tra la mischia di siti che affollano l’Internet.

Per farci trovare, dobbiamo sfruttare termini semplici e facili da ricordare o parole quanto più vicine a quelle che il cliente potrebbe pronunciare nella propria “testa” per cercarci su Google (o su qualsiasi altro motore di ricerca). Può essere una buona idea evitare di inserire la ragione sociale dell’azienda all’interno del nome a dominio (es. nomeazienda-srl, nomeazienda-sas, nomeazienda-spa, ecc) poiché tale termine tende a variare nel tempo e, di anno in anno, potremmo essere costretti a dover rinnovare interamente tutti i vari domini di nostra proprietà.

Potremmo invece considerare di usare il nostro nome aziendale e affiancarlo alla tipologia di business in cui operiamo (per esempio, hotelnomedellhotelcittà.com).

Se non hai già un dominio, la scelta del dominio del tuo sito web è fondamentale e dovrà essere curata il più possibile. Il dominio sarà il tuo biglietto da visita online che rappresenterà la tua identità digitale.

Evita naturalmente un nome “incognito” basato sul fatto che suona bene ed è piacevole agli amici oppure perché è la tua ragione sociale già registrata. Anche l’inglese mettilo da parte per ora.

Scegliere un buon dominio che possa rappresentare un’appropriata immagine aziendale o personale: i nomi di dominio sintetici comunicano meglio, in linea generale, di quelli lunghi. Devi prediligere parole, verbi all’infinito e nomi comuni adatti alla tua mission da associare anche al tipo di prodotto o servizio o categoria nella quale vuoi far emergere il tuo sito. Sono considerati da evitare, in generale:

gli acronimi o le iniziali (troppo brevi)
i nomi troppo lunghi o discorsivi (questoèunesempiodaevitare.it)
i domini con termini in lingua straniera difficili da interpretare
i numeri, di solito difficili da ricordare se non in casi particolari

Ricorda inoltre che la localizzazione dell’attività è un fattore importante e ti aiuta ad ottenere posizionamento su Google del tuo sito web in ottica SEO. Quindi se puoi inserisci anche il nome della tua città nel dominio, come ad esempio: hoteltrestelleperugia dato che spesso gli utenti eseguono ricerche per località.

Questo lo schema breve che devi utilizzare per la registrazione del tuo dominio:

“nome attività + nome azienda/professionista + città”
oppure
“tema del sito + città”

Per quanto riguarda la scelta della desinenza del tipo di dominio primo livello (Top-Level Domain TLD), oltre a dipendere dalla disponibilità libera naturalmente, quelli che interessano a noi sono il .it e il .com.

Errori di SEO sui siti web – Ignorare la necessità di una strategia SEO

Molti imprenditori o ignorano l’utilità della SEO per i propri portali online, oppure hanno acquistato servizi SEO da consulenti o agenzie che forse non lavorano in modo adeguato. Considera che ci vuole del tempo per verificare se la SEO è stata fatta nel modo giusto.

Per esperienza personale posso garantirti che ci vogliono come minimo 7 mesi per valutare la bontà degli interventi SEO effettuati. Un piano di SEO fatto bene e ben eseguito ti porta traffico organico (cioè proveniente dai motori di ricerca) in maniera continuativa.

E’ un procedimento lento, ma porta risultati nel lungo termine. Se, invece, cerchi un aumento del traffico molto veloce e tanti visitatori SUBITO, allora l’unica strada papabile, secondo me, è quella di usare strumenti come Facebook o AdWords, che portano visite finché stai pagando.

Prima di chiedermi maggiori informazioni a riguardo, assicurati di avere un elenco di 50 parole chiave (le cosiddette Keywords) che contraddistinguono i prodotti o i servizi presentati nel tuo sito, e che potremo considerare un piccolo inizio per impostare la strategia SEO.

Errori di SEO sui siti web – Orrori comuni da evitare

Per costruire le basi di una solida e valida strategia di posizionamento sfruttando la SEO (Search Engine Optimization), ti presento di seguito una lista di errori che non devi mai commettere – almeno per impostarti correttamente sui motori di ricerca:

1. Ripetere le stesse meta description nel codice di ogni pagina;
2. Assegnare lo stesso titolo di pagina a pagine diverse fra loro;
3. Inserire link che puntano a pagine sbagliate o inesistenti;
4. Inserire all’interno del testo troppe parole chiave;
5. Ottimizzare il tuo sito web con keywords inefficaci o che gli utenti non cercano;
6. Copiare contenuti da altri siti o dai competitor;
7. Contenuti duplicati o che linkano a link di scarsa qualità.

Come puoi scegliere il font giusto per il tuo sito internet

Tenendo in considerazione i tuoi eventuali loghi e slogan: sfrutta font che rispecchiano le caratteristiche del tuo logo. In questo caso, puoi ragionare in termini di font di uguale peso, oppure font appartenenti alla stessa famiglia.

Tenendo in considerazione il fattore Leggibilità: la fruibilità del font deve venire prima di qualsiasi aspetto, annesso o connesso, come la sua eleganza, il suo stile o le sensazioni che esso comunica.

Tenendo in considerazione il fattore Adeguatezza: puoi cercare in lungo e in largo, ma ci saranno sempre font che non puoi usare sul web. E’ inutile che provi a sfidare le leggi della “leggibilità” e dell’adeguatezza. Dopotutto, i font non sono né belli né brutti, ma solo adeguati o inadeguati. Sta a te sceglierli con cura, in relazione all’obiettivo che stai perseguendo con il tuo lavoro online o offline.

Tenendo in considerazione l’aspetto Pertinenza: il Font deve essere pertinente con il lavoro che stai facendo. In un contesto videoludico potrai usare font che non potresti usare in un contesto istituzionale o in un contesto legale e giuridico o medico.

Errori di Leggibilità e Tipografia sui siti web – usare un colore di sfondo non adeguato a quello del font

Il mio consiglio? Orientati a sfondi chiari (il bianco, almeno in questo periodo e con le attuali tecnologie, resta sempre il colore più indicato ad ospitare un testo più scuro).

E se nello strutturare il tuo sito hai optato per uno sfondo colorato, assicurati di non accostare più di due colori al suo interno.

Ti suggerisco di richiamare sempre ai colori del logo – se presenti – o, eventualmente, sfruttare tonalità che rispecchino e si affianchino bene al tipo di servizio che stai proponendo tramite il sito.

Vuoi qualche idea? Pensa che farmacie e studi medici possono sfruttare molto bene colori tendenti all’azzurro, verde o blu. Inoltre, punta all’essenziale, laddove possibile, creando equilibrio tra le icone, i pulsanti presenti nel sito e i tasti del menu.